Le prove di corrosività e compatibilità su strumentazione, chirurgica e diagnostica, sono state simulate presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’ Università di Firenze, con esposizione di oltre 700 volte superiore al tempo consigliato nell’uso pratico, e con concentrazioni raddoppiate (2% al posto dell’1%). Tale prova, superiore ad ogni aspettativa, conferma “il rilascio controllato” degli agenti ossidanti in MEDSTER 2000®. 

Molti prodotti sul mercato presentano problemi legati alla liberazione massiva di acqua ossigenata (H2O2). Questa, oltre a rappresentare un fattore di rischio per la sicurezza degli operatori, determina, con l'andar del tempo un lento e inesorabile danneggiamento della strumentazione con fenomeni di corrosione, opacizzazione, "rammollimento". MEDSTER 2000®,  oltre ad avere un ph nel range di neutralità, non libera mai più di 600 ppm di H2O2. Ciò ne permette un sicuro utilizzo su fibre ottiche e materiali vari.